All’Istituto Don Bosco si respira il Natale!

Siamo entrati nel mese più magico dell’anno.

È il periodo che senza dubbio coinvolge maggiormente i bambini: il Natale.

È la festa più ricca di messaggi autentici e spontanei di tutto il calendario; ogni simbolo racchiude una storia e un insegnamento.

In un clima di gioia e di attesa – ricco di stimoli visivi e percettivi – i bambini comprendono i valori universali racchiusi nel periodo dell’Avvento e della Nascita di Gesù.

La Scuola dell’Infanzia si trasforma in una “bottega in fermento”: i piccoli dell’Istituto Don Bosco partecipano divertiti alla realizzazione dei tradizionali addobbi natalizi: festoni, stelle comete, decorazioni da appendere alle finestre, lavoretti e canzoni da offrire in dono a mamma e papà.

Grazie all’ausilio delle maestre i bambini sono stimolati attraverso il disegno, la manualità, l’ascolto e la memoria.

Anche a casa, con il fondamentale apporto dei genitori, è bello proseguire ed incoraggiare la celebrazione della tradizione.

Cosa facciamo in aula? Disegniamo e coloriamo il Natale, ritagliamo le figure del presepe e cantiamo canzoncine a tema.

Ascoltiamo inoltre i desideri di ogni bambino e ricordiamo quanto sia importante comportarsi bene e aiutare gli altri, perché ogni buona azione arricchisce e dà i suoi frutti.

Il significato della Natività spiegato ai bambini

Nella tradizione cristiana il 25 Dicembre, giorno di Natale, corrisponde alla nascita di Gesù.

Al centro della scena c’è il Neonato che viene alla luce per salvare l’umanità.

È una festa a misura di bambino, che esalta l’attenzione di chi è più povero e fragile.

Non è semplice far comprendere il messaggio d’amore sconfinato racchiuso nella storia di Giuseppe e Maria.

È il racconto di una “famiglia” in cui ci sono un umile falegname e la sua giovane sposa in dolce attesa. 

Nonostante le avversità e la povertà, si affidano alla Provvidenza e si avventurano in un viaggio verso un luogo in cui far nascere il bambino.

I piccoli – attraverso la narrazione di questo amore che sconfigge il freddo, la paura, la povertà e il male – trovano punti d’incontro con le storie di tutti i giorni.

Molte famiglie, oggigiorno, sono povere e in pericolo, lasciano la loro terra in cerca di un futuro migliore.

Ecco perché il periodo dell’Avvento è così reale, così contemporaneo e di grande attualità.

C’è bisogno più che mai di compassione e speranza, amore e carità.

Donare e donarsi per ricevere.

Simbologia: ogni oggetto un concetto!

Le lampade dell’Avvento

L’Avvento – che nella liturgia cristiana comprende le quattro domeniche che precedono la Nascita di Gesù – segna l’inizio di un nuovo anno liturgico; ma spesso per i bambini è soltanto il periodo che li separa dal giorno in cui arriverà Babbo Natale.

Il nostro compito di insegnanti è quello di spiegare l’attesa per la venuta di Gesù e il suo messaggio d’amore.

È più facile attraverso la narrazione degli episodi religiosi cardine e l’utilizzo di tanti segni che preparano la festa del 25 Dicembre.

Realizzare il presepe con i bambini

Ricreare l’ambientazione in cui si è svolta la Nascita di Gesù Bambino è per i piccoli momento di scoperta, condivisione e divertimento. A scuola, come in famiglia con i propri genitori.

La mente è stimolata dal tatto e dalla fantasia: ci sono le statuine che rappresentano i vari personaggi caratterizzati dal loro lavoro in cammino verso la stalla di Betlemme, gli animali da cortile, il bue e l’asinello, i re Magi riconoscenti con il loro carico di doni, Maria e Giuseppe accovacciati accanto alla mangiatoia in cui verrà adagiato Gesù.

Con questa rappresentazione si celebra il valore della famiglia, la quale rimane unita nonostante le difficoltà e la povertà.

Maria rappresenta la vera maternità che attende, accoglie e si prende cura, mentre Giuseppe provvedi ai vari bisogni.

Gli animali sono importanti compagni di vita, mentre i Re Magi e le persone semplici esprimono la fede pronta a sostenere, tramandare e proteggere l’amore.

L’origine delle tradizioni: perché addobbiamo l’albero di Natale?

Sia a scuola che a casa, i bambini non vedono l’ora di costruire e colorare, ancora meglio se con mamma e papà.

Condividere emozioni belle e sentimenti gioiosi lascia impresso nei bambini un forte senso di gratitudine e generosità.

I vostri bambini, curiosi e intelligenti, si domandano l’origine e il motivo di certe tradizioni: l’albero di Natale è tra queste. 

Il racconto scioglie i dubbi e focalizza l’attenzione sui gesti d’amore.

Leggenda vuole che l’albero di Natale sia nato dopo il fortunato ritrovamento di un bimbo che aveva smarrito la strada di casa in una nevosa notte dicembrina.

Si era riparato sotto un abete, le fronde dell’albero erano scese per proteggerlo facendolo trovare ancora vivo dagli abitanti del villaggio.

I soccorritori furono doppiamente sorpresi nel constatare l’incolumità del piccolo e la meraviglia della natura, che con i suoi fiocchi aveva addobbato la chioma dell’abete.

Da allora, per festeggiare il ritrovamento, si è perpetuata la tradizione di addobbare gli alberi a festa.

Donare, si comincia in Famiglia!

Riteniamo importante che il dono non venga percepito solo come “ricevere” ma soprattutto come “dare”.

Per questo motivo sollecitiamo i bimbi a creare piccoli doni, ma grandi nel significato, da consegnare in Famiglia.

Ricordiamo loro che il primo grande regalo ci è stato fatto da Dio quando ha deciso di mandare Gesù e la sua Luce sulla terra per diffondere amore e speranza.

Un piccolo sacrificio, un fioretto, una promessa!

A Natale piovono come da tradizione regali.

A Scuola ricordiamo ai nostri giovanissimi alunni quanto sia fondamentale impegnarsi per ricevere i doni tanto desiderati.

Ascoltando i loro desideri li sproniamo anche a prendere impegni e fare qualche piccolo sacrificio per ottenerli.

Mantenere le promesse e autovalutare il proprio comportamento sviluppa in loro la coscienza e li avvicina al profondo significato della vita di un cristiano: donare ed essere buoni, come Dio lo è stato con noi.

Spunti di riflessione che ci accompagnano verso l’Anno Nuovo

Il mese di Dicembre e le Festività che lo contraddistinguono sono un’occasione da sfruttare per condividere con i vostri figli alcune riflessioni importanti.

Ogni gesto, ogni gioco, ogni attività trasmette loro spunti che sedimentano i principi della vita in comunione con il prossimo: la condivisione, la generosità, la riconoscenza.

L’anno appena trascorso è stato particolare ed intenso.

Riscopriamo i valori autentici per una quotidianità serena e confortante: l’intimità della famiglia, la bellezza della semplicità senza eccessi, il calore dell’amore, un futuro a misura delle aspettative dei nostri bambini.

Natale è anche uno stato d’animo da coltivare tutto il tempo dell’anno.

Cogliamo l’occasione per augurare a tutte le Famiglie degli alunni dell’Istituto Don Bosco un sereno Natale ricco di gioia e di stimoli per l’Anno Nuovo!