Non esistono solo i videogiochi e la televisione, cerchiamo di insegnare ai piccoli che le attività manuali sono molto più divertenti e anche più appaganti.

Viva le vacanze!

I bambini amano le vacanze, ma senza tempi morti.

Le belle giornate sono sinonimo di tanto tempo per giocare!

Durante l’anno scolastico è nostro compito impegnare i bimbi con attività semplici ma ricche di stimoli, ludiche al contempo didattiche.

Oggi vogliamo aiutare voi genitori con qualche idea per tenere indaffarati i vostri bambini nelle giornate estive.

Creare e costruire è super spassoso!

Tante idee per allenare la mente: partiamo dalla natura

Facciamo tornare in voga i giochi che permettono il contatto con la natura, in luoghi sicuri dove si può respirare aria pura e fare incetta di vitamina D.

Nelle ore più fresche si raccoglie il materiale e in quelle più torride lo si riutilizza per occupare un momento di noia.

Divertirsi fa spesso rima con sporcarsi.

Prima di passare a matite e pennarelli, tempere e pastelli, partiamo da materiali naturali come la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, i sassi e i rametti.

I bimbi nutrono un profondo interesse per le cose trovate a terra, perdono ore a testare con mano ciò che li circonda.

Diamo loro paletta, sabbia, acqua e terra ed ecco tante sensazioni a fior di pelle e di naso.

La mente elabora consistenze, colori, quantità, forme, odori.

La scienza ha constatato come il mondo “sterilizzato” di oggi stia contribuendo ad aumentare i livelli di allergie e asma nei bambini.

Giocare all’aperto serve a preparare il sistema immunitario e a prevenire allergie.

Allora giochiamo con l’acqua scoprendo ad esempio i pesi.

Basta una bacinella e tanta voglia di raccogliere ciò che si trova all’aperto.

Sassi, foglie, rami: galleggia o non galleggia?

Oppure giochiamo con il vento, costruendo con i piccoli un aquilone realizzato con la carta dell’uovo di pasqua, da far volare alto sfruttando le correnti in cielo.

Non serve poi avere un giardino per giocare ad accudire l’orto o costruire un terrario in cui piantare e monitorare la crescita delle piantine.

Un impegno leggero che regalerà tante soddisfazioni.

Possiamo insegnare ai bambini il rispetto della natura e a prendersi cura di qualcosa con dedizione, anche tra le mura di casa (orti da balcone).

La supervisione e l’aiuto di un familiare renderà l’attività ancora più divertente confezionando un ricordo vivo nella memoria.

Trasferiamoci nel mondo dei colori, della carta, delle costruzioni

Dal più banale ma mai sorpassato album da colorare, ai sassi da dipingere, fiori da essiccare, oggetti da abbellire con applicazioni trovate qua e là (foglie, petali, conchiglie, sassolini, gusci di frutta, stecchini del ghiacciolo).

Alle bambine piacciono molto anche perline, strass, brillantini e piccoli pezzi di stoffa.

Riciclare un imballaggio o un oggetto che non serve più, per trasformarlo in qualcos’altro, sarà l’occasione per imparare ad ingegnarsi e sviluppare creatività e fantasia con coscienza (tante cose possono avere una seconda vita tra le nostre mani).

Potete anche usare la sabbia cinetica coloratissima, naturale e adatta ai bambini piccoli.

Oppure carta e cartoncino per costruire qualcosa di personalizzato come un collage, degli origami, una maschera da supereroe o un’armatura.

Fino a lavoretti sempre più grandi con gli imballaggi di cartone dei mobili: elementi semplici, di facile reperibilità e molto versatili.

Le tematiche per le creazioni sono infinite, com’è infinita la fantasia dei bimbi, che spazia dal
mare alla montagna, dagli animali ai personaggi di fantasia, dalle autovetture alle navicelle spaziali, dalla realtà alla più strana forma immaginaria.

La cucina, perché no?

Ai bimbi piace mescolare, impastare, sporcarsi (ancora e ancora), ma soprattutto imitare i grandi.

Quante volte li vedete arrampicarsi sui mobili della cucina per guardarvi alle prese con farina e uova, verdura e frutta da spremere.

Facciamo che diventino dei piccoli aiutanti: preparare la colazione, un pranzetto o la cena li renderà orgogliosi del contributo, insegnerà loro a miscelare e dosare gli ingredienti, evitare gli sprechi, aspettare i tempi di cottura e godere dei golosi risultati.

Anche apparecchiare, stendere, lavare, pulire sono pratiche emulative frequenti che possono essere riviste in chiave giocosa e didattica.

Sperando di avervi dato qualche dritta per non dover ricorrere a supporti digitali e passatempi meno educativi, vi lasciamo con l’augurio di un’estate meravigliosa e ricca di attività!

A presto Cari genitori e Cari Bambini della Scuola dell’Infanzia Don Bosco, ci vediamo a Settembre!

Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini “ [Dante Alighieri]