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Il 20 agosto 2019 è stato introdotto l’obbligo dell’insegnamento trasversale di Educazione Civica nell’ambito di tutti gli istituti, a partire dall’anno scolastico 2020-2021 per la Scuola Secondaria di primo grado e i Licei.

Un’opportunità che al Don Bosco è stata colta in linea con la tradizione; infatti, da sempre presso il nostro istituto vi è un’attenzione carismatica verso i giovani al fine di poterli orientare nel comprendere il mondo che li circonda e nel saper rispondere ai cambiamenti sociali.  Si tratta di una scelta conveniente per aiutare i nostri giovani ad adeguarsi ad una società sempre più liquida, basata su una comunicazione rapida e superficiale, che manca di confronto e di reale conoscenza della propria identità culturale.

Che cos’è l’Educazione Civica?

L’educazione civica è lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato.

La legge n.92 precisa: “L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.” 

Questi sono alcuni tra gli obiettivi più importanti della legge ai quali noi, dell’Istituto Don Bosco, ci siamo sempre dedicati con entusiasmo e spirito di dedizione.

Perché è importante questo insegnamento?

L’introduzione dell’educazione civica nel programma didattico mira allo sviluppo di un senso critico e una maturità favorevole ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e della solidarietà.

La materia pone lo studente al centro per incrementare la collaborazione con il contesto esterno e le sue competenze trasversali. Inoltre, comprende l’avviamento al corretto utilizzo dei social media e la lotta al cyberbullismo.

In quest’ottica, l’educazione civica è una grande opportunità per rendere ogni cittadino attivo nella vita della società; favorisce una crescita personale completa nel rispetto della persona umana e delle differenze.

Don Bosco e la cittadinanza attiva

Oggi l’apertura delle scuole all’internazionalità è diventata una priorità, noi del Don Bosco, ci impegniamo a trasmettere i valori dell’integrazione, dell’inclusione e della tutela del “creato”.

La nostra Scuola ha sempre svolto un ruolo attivo nell’orientamento e nella formazione degli studenti verso la partecipazione alla vita civile, sociale e politica della società.

Proprio come diceva Don Bosco “crescere bravi cristiani ed onesti cittadini”, è sempre stata la nostra missione educativa; in particolare, solo educando un giovane ad essere un cittadino consapevole, ad essere quindi parte attiva della propria società e ad essere in grado di costruire la realtà partendo dal positivo che lo abita, è possibile avere dei cristiani autentici in grado di prendersi cura degli altri e di chi si fa “prossimo”.

I percorsi di Educazione Civica all’Istituto Don Bosco sono per noi il modo più concreto per dotare i nostri ragazzi di “strumenti con concreti” in grado di organizzare la complessità delle informazioni presenti nella contemporaneità ed essere futuri protagonisti delle trasformazioni sociali.