Abbiamo affrontato queste ultime settimane in modo molto coscienzioso e rispettando le regole in maniera rigoroso e anche i nostri bambini e ragazzi si sono bene adattati a questa situazione dimostrando un grande senso di responsabilità e coscienza. Sicuramente agevolati dal buon esempio e dal modello che gli adulti di riferimento hanno loro fornito.

Dobbiamo però ora porre l’attenzione a qualcosa che non si vede ma che è molto importante e che in qualche modo è proprio il fondamento della  nostra vita e del nostro essere: le emozioni.

In questo tempo lento che ci è stato imposto abbiamo forse sperimentato un grande ventaglio di emozioni e con noi anche i nostri bambini e i nostri ragazzi. Avremo anche sperimentato sensazioni alle quali faticavamo a dare nome. Ecco quindi che risulta molto importante, in questa fase di graduale e progressiva ripresa, fare ordine e prendersi cura del grande barattolo delle emozioni per ripartire con energia ed entusiasmo in questa nuova fase di vita, dando anche attenzione a quegli aspetti di noi stessi che in questa fase sono stati un po’ trascurati.

Troviamo il nostro spazio emotivo

Ricordiamoci che non ci sono manifestazioni giuste o sbagliate di ciò che ci succede internamente ma è importante, soprattutto per gli adulti, trovare uno spazio emotivo di ricarica alle normali manifestazioni di stress e disagio di questo tempo, per poter accompagnare al meglio bambini e ragazzi in questa fase di ripresa, in cui è ancora più importante sentirsi al sicuro. I bambini esprimono in modo diverso dagli adulti i loro sentimenti e le loro emozioni e spesso è anche difficile comprendere ciò che li attraversa internamente:  aspetto importante è mantenere aperto il dialogo con loro e cercare di ascoltare oltre le parole.

Incoraggiamo poi i bambini a vivere con serenità questa fase di ripresa. Sicuramente non sarà facile abituarsi all’utilizzo della mascherina, al distanziamento sociale e a tutte le misure di prevenzione e sicurezza però proviamo a proporre queste prassi con serenità e rassicurando i più piccoli del fatto che, se verranno rispettate queste semplici regole, non ci sarà alcun pericolo nell’uscire di casa. Seppur questo virus impone una spiacevole lontananza fisica, non lasciamoci demordere e proviamo a sentirci vicini emotivamente.