Carissimi ragazzi, carissime ragazze che oggi iniziate un nuovo anno scolastico all’Istituto Don Bosco di Padova, rivolgo a voi un pensiero di benvenuto e di accoglienza, con l’auspicio che sia un anno ricco di esperienze positive e di tante relazioni interpersonali.
Ogni nuovo anno scolastico, per tutti gli studenti, è sempre pieno di curiosità e di interrogativi: Come sarà quest’anno? Riuscirò a far bene tutte le materie? Sarò sempre pronto alle novità? Mi troverò bene con compagni e compagne? E i professori come saranno? Nelle valutazioni, saranno di manica larga o stretti di voti? Quanti ostacoli dovrò superare per raggiungere la meta finale?
Tante domande e tanti dubbi, ma nel vostro cuore c’è spazio anche per qualche certezza che assieme agli interrogativi vi accompagnerà per tutto l’anno. Ve ne suggerisco tre, non perché sappia leggere in tutti i vostri cuori, anche se mi piacerebbe molto, ma perché sono convinto che la scuola, malgrado le tante difficoltà riesce sempre a dare il meglio di sé e a far scoprire a studenti e studentesse, che la scuola è un “luogo magico” dove si realizzano tanti progetti, dove si incontrano tanti amici, dove si impara a vivere.
Prima certezza. “Voi valete!”
Il vostro valore non è dato dagli esiti delle verifiche ma dal fatto che siete, prima di tutto, persone indipendentemente da come andate a scuola. Certo a tutti fa piacere prendere buoni voti, riuscire sempre bene nelle verifiche e nelle interrogazioni, ma gli studenti sono molto di più dei voti che prendono a scuola, perché sono persone amate da Dio, amate dai loro genitori e dai loro professori. Forse qualche volta avrete l’impressione che tutti siano contro di voi e che tutto stia andando a rotoli, ma nessuno vi dovrà giudicare partendo dagli esiti scolastici, che sono soltanto una parte di voi. State certi che tutti saremo impegnati a far uscire da voi il meglio che potrete dare, per la scuola e per la vita
Seconda Certezza. “La scuola è un cammino che si misura in anni: tre per la scuola media, cinque per i licei.“
Tutto è orientato al raggiungimento della meta finale, che quando sarà raggiunta vi darà un sacco di felicità. Ma come tutti i cammini, anche quello della scuola è bello in sé. Gustatevi questo fantastico viaggio senza timore. Sono certo che le cose belle saranno superiori a quelle meno belle. Noi faremo di tutto perché ciò avvenga, ma voi dovete avere la consapevolezza che la scuola è un luogo che vi aiuterà a diventare migliori di come ci siete entrati, in una parola, un luogo che vi aiuterà a crescere. Per questo, però, è necessario credere nelle proprie possibilità, che sono tante e sono tutte dentro di voi, pronte ad essere scoperte e ad essere valorizzate, durante il cammino che oggi state per iniziare.
Terza certezza. “La scuola è un luogo di amicizie dove si conoscono tanti altri studenti, dove si confrontano tante idee diverse, dove si scambiano relazioni tra pari, dove si ama e dove si scopre di essere amati.”
Alcuni amici conosciuti a scuola rimarranno “amici per sempre” e faranno parte della vostra vita futura, dopo la scuola. Ma perché questo avvenga è necessario che voi apriate i vostri cuori alle nuove esperienze, senza cercare di cambiare gli altri, per renderli più simili a voi. Ognuno è fatto a modo suo e ognuno coltiva le proprie idee. Stare a scuola vi insegnerà anche a rispettare gli altri e ad apprezzare modi diversi di pensare e di agire, che costituiranno una ricchezza e un valore che vi accompagneranno per sempre.
Carissimi ragazzi, carissime ragazze siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico, cioè all’inizio di un nuovo viaggio assieme. Sarà un anno bellissimo, ne sono certo! Qualche volta incontreremo degli ostacoli e delle difficoltà, ma camminare assieme ci darà la forza di superare le prove più difficili, perché tutti insieme siamo quasi una forza della natura. Mi faccio anche portavoce della Comunità delle suore che ci accompagnano con la loro preghiera affinché tutti i giorni trascorsi a scuola siano sempre sereni, gioiosi e produttivi.
San Giovanni Bosco vigili su di voi, aiutando soprattutto gli studenti e le studentesse che entrano nel nostro istituto per la prima volta, affinché possano integrarsi serenamente, nel minor tempo possibile.
Buon anno scolastico 2023-24
Andrea Bergamo – Dirigente scolastico