Cinque consigli per affrontare con serenità il passaggio dalle medie alle superiori

Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alle superiori rappresenta una fase piuttosto delicata – ma al tempo stesso entusiasmante – nella carriera di ogni alunno.

Si cambiano i compagni di classe, si incontrano nuovi insegnanti, vi sono diverse materie da studiare e molto spesso aumenta la mole di lavoro.

È inutile negarlo, è un periodo di profondi cambiamenti che spesso portano gli studenti a vivere dei momenti di eccessiva tensione, all’interno di quell’età di profondi cambiamenti che è l’adolescenza.

Come fare ad affrontare dunque questo momento nel miglior modo possibile?

Ecco un breve manuale, redatto da chi vive quotidianamente la scuola dall’altra parte della cattedra.

Ascolta il tuo cuore (ma anche i consigli degli adulti)

Discipline scientifiche o umanistiche?

Lingue straniere o indirizzo tecnologico?

Nella scelta della scuola superiore sono molteplici le possibilità e per prima cosa è opportuno fare chiarezza con se stessi e sostenere sempre le proprie passioni.

Con un occhio di riguardo alle possibili carriere lavorative o ai naturali proseguimenti universitari, e in questa fase il consiglio di chi ha più esperienza -genitori in primis e insegnanti- si rivelerà quanto mai importante.

Non dimenticarti che nessuna decisione sarà mai compromettente per il tuo futuro e che passione e costanza saranno le uniche strade da seguire.

Fidati dei tuoi nuovi insegnanti

Sembra strano ma i tuoi docenti non sono esseri sovrannaturali, ma persone in carne e ossa che hanno fatto della loro passione un mestiere e che condividono con te lo stesso ambiente lavorativo.

Per quanto possano avere un carattere più o meno affabile, vale la pena di ascoltarli e lasciarsi coinvolgere e vedrai che spesso risulteranno persone simpatiche, con le quali è possibile instaurare un dialogo anche al di fuori dell’ora di lezione.

Parti con il piede giusto!

Probabilmente con la nuova scuola aumenterà il carico di lavoro e sarai chiamato ad una maggiore organizzazione, sia nelle ore mattutine che in quelle pomeridiane.

Niente paura! Il consiglio è quello di prendere appunti nel corso delle lezioni, tenere un quaderno ordinato per ogni materia e non trovarti all’ultimo minuto nell’eseguire i compiti per casa.

E vedrai, che con i primi risultati positivi, ci prenderai gusto e tutto verrà da sé.

Ansia scolastica? No grazie.

Siamo stati tutti studenti e sappiamo quanto sia difficile gestire l’ansia legata a una verifica o a un’interrogazione.

Ti sveliamo un segreto: anche gli adulti soffrono d’ansia e le interrogazioni altro non sono che i colloqui di domani nel mondo del lavoro.

Come evitare dunque che la tensione possa compromettere le tue performance?

Allenati a casa, anche di fronte a uno specchio, affinché parlare a voce alta non sia l’eccezione ma la regola; fai un sospiro profondo e ricordati sempre che la prova che stai affrontando non sarà né la prima né l’ultima; sdrammatizza di fronte ad un risultato al di sotto delle tue aspettative, in quanto i tuoi obiettivi non saranno certamente compromessi.

Sii te stesso/a, sempre!

Sia nel rapporto con gli insegnanti che con i nuovi compagni di classe non cercare di piacere a tutti o cambiare le tue passioni per ottenere l’approvazione di un gruppo.

Nelle relazioni il rispetto del prossimo e la sincerità sono doti preziose come un tesoro.

Ti appresti a vivere i cinque anni più preziosi della tua carriera, nel corso dei quali crescerai dal punto di vista dei gusti musicali, dell’abbigliamento, dell’utilizzo del tuo tempo libero.

Vale dunque la pena lasciarsi andare e vivere le emozioni nel modo più sincero possibile, perché la diversità non è un limite, ma ciò che ci rende unici e irripetibili.

(Luca Ferron)