Spiegare, visitare e vivere una città come Padova – facendola apprezzare ai bambini della Scuola dell’Infanzia – non è una missione impossibile.

Una passeggiata nel centro storico può costituire un momento di svago, curiosità ed emozione anche per i più piccoli: tutto dipende da come lo si racconta e lo si vive!

Padova, “città dipinta” da Giotto, è patrimonio Unesco.

Padova “Urbs Picta”

Cari genitori e cari bambini, che privilegio poter dire di abitare e studiare a Padova “Urbs Picta” (città dipinta).

Da Luglio 2021 – con i suoi cicli affrescati del Trecento – è ufficialmente inserita nella lista dei siti Unesco, tra i patrimoni mondiali dell’umanità.

L’Unesco ha motivato l’inserimento della nostra antica città grazie ai magistrali esempi artistici, da Giotto ai maestri che ne hanno seguito le orme nel corso del XIV secolo.

I siti comprendono la Cappella degli Scrovegni e altri 7 luoghi di interesse dal valore universale sparsi per la città.

Gli affreschi illustrano un modo completamente nuovo di dipingere, nuove prospettive e nuove capacità di rappresentare le figure umane, con i loro sentimenti e le loro emozioni.

Nel ciclo anche le Storie di Anna e Gioacchino, di Maria e Gesù, le Allegorie dei Vizi e delle Virtù e il Giudizio Universale, considerato un capolavoro della storia della pittura mondiale.

Anche i piccoli resteranno incantati dalla bravura dell’artista e dalle storie racchiuse nelle opere.

É facile stimolare la curiosità attraverso la narrazione e la vista.

L’arte sa essere divertente e a misura di bambino.

Cosa vedere nel cuore della città?

Il cuore del Centro è costituito da un edificio che poggia su 90 piloni: è il Palazzo della Ragione, che al piano terra ospita il mercato coperto e a quello superiore il Salone.

La grandissima sala – che è stata cappella, tribunale, prigione, luogo d’affari – è un capolavoro artistico affrescato proprio da Giotto.

Perché può piacere ai bimbi?

Perché ci sono storie antichissime da raccontare, visite guidate e da poco anche un tour dei sotterranei.

Il Palazzo della Ragione affaccia su Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, a loro volta collegate a Piazza dei Signori, sulla quale svetta la Torre dell’Orologio.

I bimbi possono giocare sui listoni di queste piazze guardandosi intorno ed esplorandoli grazie all’aiuto di Voi genitori.

Come incuriosire i bambini per continuare il tour della città?

Domandate loro perché Padova viene chiamata “la città dei 3 senza”.

È la città del Santo senza nome: per i padovani Sant’Antonio è semplicemente “il Santo”, viene omesso il nome di battesimo preferendogli il titolo con cui è stato canonizzato dal Papa.

Sant’Antonio è una figura di grande umiltà, sapienza e cultura.

Una vita che va raccontata e che rende imperdibile la visita alla Basilica custode delle sue reliquie.

Padova è anche la città del Caffè senza porte “il Pedrocchi”, il caffè storico di fronte all’Università e di fianco al Comune, che fino al 1916 era aperto giorno e notte, senza porte appunto.

Non c’è padovano che da piccolo non abbia cavalcato i quattro leoni scolpiti e posti all’ingresso; ora tocca ai Vostri bimbi!

Infine, Padova è la città del Prato senza erba, riferendosi a Prato della Valle, l’immensa piazza ellittica (la seconda per grandezza nel continente europeo dopo la Piazza Rossa di Mosca) che all’epoca non presentava tappeto erboso; ora ce l’ha e i bambini possono giocare e correre in questo polmone verde cittadino.

Padova è anche città della scienza.

I luoghi simbolo per grandi e piccini sono:

  • l’Orto botanico, istituito nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali, ora giardino della biodiversità con le sue mega-serre, con spazi espositivi, di intrattenimento e di relazione.
  • la Specola, che da torre difensiva è diventata un osservatorio astronomico con un museo che conserva, restaura ed espone gli strumenti di osservazione utilizzati dagli astronomi padovani nel corso dei 250 anni della loro storia.
  • il Planetario di Padova che offre un’esperienza sensoriale immersiva nell’astronomia con tecnologie digitali ad altissima definizione. Il Planetario è un simulatore del cielo che riproduce in modo realistico il cielo stellato, i corpi celesti e i fenomeni astronomici su una cupola emisferica. I bimbi resteranno incantati.
  • il MUSBAPA, il Museo dei Bambini di Padova, luogo ideale in cui genitori, parenti e bambini possono giocare insieme ed esprimere tutta la loro creatività. Al museo si trova il Centro del Riuso Creativo: un laboratorio in cui imparare il rispetto per l’ambiente grazie a percorsi creativi che danno nuova vita agli scarti e ai materiali di recupero.
  • l’ESAPOLIS, il primo grande insettario d’Italia il frutto di una proficua collaborazione tra la Provincia di Padova e Butterfly Arc. Museo in cui vedere da vicino gli insetti più curiosi del pianeta (api, bachi da seta, ragni e scorpioni). Un percorso tecnologico e interattivo che si conclude con una proiezione in 4D che permette di conoscere meglio questi animali.

I progetti scolastici per scoprire e amare la città!

Dal mese di novembre il personaggio fantastico Crip sta accompagnando i bambini alla scoperta della Città.

Le loro conversazioni mettono in evidenza le molte conoscenze che hanno dei luoghi storici di Padova e i lavori artistici che realizzano con precisione e interesse dimostrano la grande capacità che hanno di osservare, meravigliarsi e di provare stupore di fronte a alla bellezza di edifici e opere d’arte.

Non mancano le gite fuori porta per scoprire il quartiere in cui si trova la nostra scuola e tutti i servizi che offre per grandi e piccini.

I bambini sono accompagnati a scoprire che Il MUSBAPA il Museo dei Bambini di Padova, non ha una sede permanente; svolge le sue attività in modo itinerante come un “museo senza pareti” e anche la nostra scuola dell’Infanzia lo ospiterà nel prossimo periodo. Il progetto che propongono ai bambini sensibilizza la sostenibilità, l’uso consapevole delle risorse, la partecipazione attiva e la cura della propria città.

Padova sa essere divertente, ricca di svaghi e cose da imparare.

Per i nostri piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia Don Bosco è importante maturare la consapevolezza di vivere in un contesto stimolante e a misura di bambino.

L’arte, la scienza, la storia non sono cose da grandi.

I bambini sanno riconoscere con sensibilità la grandezza dell’arte e del sapere attraverso le percezioni sensoriali.

Emozioni a portata d’occhio, da sollecitare anche con la manualità, in classe e a spasso con mamma e papà.

C’è arte tutt’attorno nella nostra bella Padova!