Carissimi genitori,
la Settimana Santa ci annuncia la Pasqua ormai vicina.
Ma i giorni che la precedono ci riportano alla memoria il dramma della sofferenza vissuta dal Signore prima della sua resurrezione.
I vangeli ricordano che nel giorno della sua morte il sole si è oscurato.
Si è verificata un’eclissi…
In queste settimane si sta molto parlando della grande eclissi che si verificherà in aprile e sarà ben visibile negli Stati Uniti e durerà più di quattro minuti.
Ma noi siamo minacciati da un’altra grave eclissi: le guerre in corso, quelle che i giornali ricordano quotidianamente, vicine a noi, che si prolungano drammaticamente; quelle pure gravi anche se dimenticate.
Questi eventi sembrano dirci che umanità, fraternità, pietà si sono eclissate, scomparse dalla terra.
Il Signore, però, resta con noi; abita il nostro “buio” come è rimasto nell’oscurità della morte per tre giorni.
Ha vissuto per tre giorni questa esperienza di “eclissi” della vita, ma con la sua resurrezione ci ha detto che il male e la morte non sono e non saranno l’ultima parola della storia umana.
Questa Pasqua 2024 è per noi un richiamo ad alimentare questa fede e questa speranza con il nostro impegno per la pace: nelle relazioni familiari, nei luoghi di lavoro, ovunque.
Perché Pasqua sia davvero ogni giorno.
È il nostro augurio!
Sr Daniela e la Comunità del Don Bosco