Regolamento
Il presente regolamento riassume le regole per la riapertura delle attività ludico ricreative ed educative; specificando principi, criteri e misure di sicurezza, per la prevenzione ed il contenimento del rischio di contagio da Covid-19. È importante che lo svolgimento di queste attività sia condiviso attraverso un confronto dinamico tra il soggetto gestore, gli operatori e i genitori coinvolti; con accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi tramite video-conferenza.
L’Istituto ha redatto un protocollo in linea con le indicazioni a livello nazionale e regionale; per opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19. Di seguito si riportano le parti di rilevanza per le famiglie.
ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ IN GRUPPI
Quest’anno l’attività ricreativa ed educativa è organizzata in piccoli gruppi di bambini/adolescenti; ogni gruppo è seguito da un unico operatore che accompagna esclusivamente quel gruppo per tutta la durata del progetto. L’operatore può eventualmente essere coadiuvato da volontari, anch’essi esclusivamente dedicati ad un singolo gruppo. L’attività è organizzata in modo che non avvengano interazioni tra operatore o bambini/ragazzi di gruppi diversi.
La formazione di gruppi rispetterà la normativa vigente.
ACCOGLIENZA
Per l’accoglienza dei bambini/adolescenti è predisposta un’area apposita all’esterno della struttura.
Per evitare assembramenti in uscita ed in entrata è possibile l’arrivo dalle ore 08:00 alle ore 09:00; mentre per l’uscita si può venire a prendere i bambini/adolescenti alle ore 16:00 o alle ore 17:00.
Sono adottate fasce di orario più ampie e flessibili possibile per agevolare le famiglie e i genitori che lavorano su turni.
Inoltre il numero delle postazioni di accoglienza potrebbe essere aumentato per evitare la formazione di code e velocizzare le operazioni in entrata. A conclusione della giornata, al momento dell’arrivo degli accompagnatori per il ritiro, questi dovranno aspettare fuori evitando ogni forma di assembramento.
REGOLAMENTO SU CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLO STATO DI SALUTE
Qualunque persona che presenta sintomi che possano far sospettare un’infezione (a titolo di esempio non esaustivo: perdita dell’olfatto; perdita del gusto; febbre; difficoltà respiratorie; tosse; congiuntivite; vomito; diarrea; inappetenza), non verrà consentito l’ingresso nella struttura. Per questo si chiede la collaborazione delle famiglie a non portare il minore al servizio educativo; in caso di sintomatologia sia del minore stesso che di un componente del proprio nucleo familiare; rivolgendosi al pediatra o al medico di medicina generale per le valutazioni del caso.
Temperatura
All’accesso è effettuata in ogni caso la misurazione della temperatura a tutti. È consentito l’accesso diretto a chi registra temperatura inferiore a 37,5°C. In caso di temperature superiore o uguale ai 37,5°C al soggetto verrà chiesto di mettersi da parte per alcuni minuti. Verrà effettuata una seconda misurazione. Se la temperatura è ancora superiore o uguale a 37,5°C non verrà consentito l’accesso. Se il soggetto è l’accompagnatore del minore non verrà consentito l’accesso nemmeno al minore. Invece se la temperatura è inferiore o uguale a 37,5°C verrà effettuata una terza misurazione per conferma, prima di consentire l’accesso.
REGOLAMENTO E PRECAUZIONI GENERALI PER TUTTI
Le seguenti precauzioni dovranno essere seguite da tutti. Si prega di spiegare anche ai minori l’importanza del rispetto delle seguenti precauzioni.
- Praticare frequentemente l’igiene delle mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o con soluzioni/gel a base alcolica; e in tutti i momenti raccomandati (prima dell’ingresso alla struttura, prima e dopo il contatto interpersonale; dopo il contatto con liquidi biologici, dopo il contatto con le superfici. Prima e dopo aver toccato faccia/mani/naso, prima e dopo aver mangiato, prima e dopo l’uso dei servizi igienici, prima di uscire dalla struttura);
REGOLAMENTO E PRECAUZIONI GENERALI PER TUTTI – Evitare:
- Evitare abbracci o strette di mano;
- Tossire o starnutire all’interno del gomito con il braccio piegato o utilizzando un fazzoletto preferibilmente monouso che poi deve essere immediatamente eliminato;
- Evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone, in particolare con quelle con sintomi respiratori;
- Indossare sempre la mascherina (obbligatoria dai 6 anni in su) ed eseguire l’igiene delle mani prima di indossarla e dopo averla rimossa ed eliminata;
- Chi presenti sintomi che possano far sospettare una infezione (alterazione dell’olfatto e del gusto, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza); non deve accedere alla struttura.
REGOLAMENTO, PRECAUZIONI AGGIUNTIVE E RACCOMANDAZIONI PER FAMILIARI
- I minori potranno entrare presso la struttura accompagnati da una sola persona per volta, è preferibile che sia sempre la stessa persona, se possibile;
- Gli orari di ingresso ed uscita sono ampliati in modo tale da evitare assembramenti tra bambini e accompagnatori;
- È preferibile che gli accompagnatori non siano persone con più di 60 anni e minori ancorché fratelli/sorelle;
- All’atto di iscrizione indicare il nominativo dell’accompagnatore e la persona che in casi eccezionali lo sostituirà. Il genitore si impegna ad avvisare telefonicamente del cambio.
- Evitare, se possibile, i mezzi pubblici per accompagnare i minori;
- Gli accompagnatori dovranno indossare correttamente la mascherina;
REGOLAMENTO, PRECAUZIONI AGGIUNTIVE E RACCOMANDAZIONI PER FAMILIARI – DIVIETI
- Divieto di assembramento, non sostare negli spazi interni ed esterni per chiacchierare con altri accompagnatori;
- Divieto di portare giochi e altri oggetti da casa;
- Provvedere alla dotazione di vestiario e calzature ad uso esclusivo per la permanenza presso il servizio con cambio e lavaggio quotidiano. Ogni bambino/ragazzo dovrà avere uno zaino all’interno del quale dovrà conservare i suoi effetti personali;
- Tenere a casa il bambino in caso di sintomatologia riconducibile a COVID19; (rinite, tosse, febbre >37.5°C, alterazione dell’olfatto e del gusto, difficoltà respiratorie, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) del bambino stesso o di un componente del nucleo familiare;
- Collaborare con gli operatori, durante le fasi di accesso, permanenza e ritiro del minore a fine giornata. Nel rispetto delle misure organizzative di precauzione, incluso il triage all’ingresso;
- Vietato l’ingresso degli accompagnatori nella struttura;
- Lavare la biancheria utilizzata dai minori quotidianamente ad una temperatura maggiore di 60° o con prodotti disinfettanti.
REGOLAMENTO SOGGETTI FRAGILI
In caso di bambini con patologie specifiche e/o con disabilità; o in caso di familiare/convivente del bambino affetto da condizioni che possano determinare maggiore rischio di infezione da SARS-CoV-2; si sottolinea l’importanza delle valutazioni cliniche del Pediatra di Famiglia e del Medico di Medicina Generale in relazione all’idoneità alla frequenza del servizio per l’infanzia. La struttura resta a disposizione per supportare le famiglie che ne avessero bisogno.
CASO CONFERMATO O SOSPETTO DI COVID-19
Nel caso di insorgenza durante l’attività di sintomi in un minore, questi verrà immediatamente isolato dal suo gruppo; e verrà contattata la famiglia per il rientro a domicilio. Organizzando nel frattempo una forma di isolamento dal resto del gruppo.
Il minore che presenta sintomi verrà fatto accomodare in una stanza appositamente predisposta per l’isolamento temporaneo. E verrà costantemente tenuto sotto controllo dal personale della struttura, in attesa dei familiari.
La famiglia dovrà contattare tempestivamente il proprio Medico Generale o il Pediatra di Libera Scelta (PLS) e seguire le indicazioni del caso. Tutti i contatti del Centro Estivo (bambini del gruppo e relativi operatori dedicati) verranno posti in quarantena; fino all’esito dei test diagnostici del caso sospetto, e non potranno recarsi presso la struttura.
In caso di tampone positivo
Se il tampone è positivo la prosecuzione o meno delle attività e le relative modalità sono definite dalle competenti autorità sanitarie; (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente). In caso di tampone negativo il soggetto ammalato potrà riprendere a frequentare gli ambienti ad avvenuta guarigione clinica; mentre gli altri bambini/ragazzi ed operatori potranno riprendere a frequentare gli ambienti solo dopo la notifica dell’esito negativo del test diagnostico eseguito nel soggetto ammalato.
GENITORE O CONVIVENTE DEL BAMBINO CHE PRESENTA SINTOMI SOSPETTI
In considerazione del fatto che la letteratura scientifica pubblicata evidenzia frequenti forme asintomatiche; o con scarsità di sintomi nella popolazione pediatrica in caso di infezione da SARS-CoV-2; particolare attenzione deve essere posta alle condizioni di salute dei genitori, familiari e conviventi (contatti stretti) di tutti i bambini che frequentano la struttura. In caso di genitore o convivente che presenta sintomatologia febbrile o respiratoria, il bambino, per regolamento, non dovrà frequentare il servizio; in attesa che il soggetto malato concordi con il Medico Curante le eventuali indicazioni e/o accertamenti. Il rispetto di tale regolamento rientra nell’accordo tra i genitori e la struttura.
MASCHERINE CHIRURGICHE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE: FACCIAMO CHIAREZZA
MASCHERINE:
Il nostro obiettivo è quello di tutelare tutte le persone presenti nella struttura dal rischio di infezione COVID-19. In questi casi, il presidio idoneo, in quanto espressamente progettato e certificato a tal fine, sono, per regolamento, le mascherine chirurgiche.
Le “mascherine chirurgiche”
Sono presidi ad uso medico, prodotti conformemente alla norma EN 14683 e hanno come funzione essenziale quella di proteggere il paziente dalla contaminazione; che può provenire dall’emissione di gocce di saliva emesse dall’operatore che le indossa. Il materiale di cui sono costituite è, a tutti gli effetti, un filtro alla penetrazione dei microrganismi. Ma l’assenza di una specifica capacità di aderenza al volto non impedisce che il contaminante possa raggiungere le vie respiratorie del portatore; attraverso gli spazi liberi lasciati tra il bordo della maschera e il viso.
I “facciali filtranti”
Diversamente i “facciali filtranti” (le cosiddette FPP2 o FPP3) sono dispositivi di protezione individuali (EN 149); sono generalmente dotate di valvola per la facilitazione della respirazione. E quando il portatore espira, l’apertura della valvola permette la fuoriuscita dell’aria senza che sia filtrata, con rischio di diffusione del virus. Pertanto i facciali filtranti con valvola non sono idonee per l’accesso alla struttura. Sono invece idonei i facciali filtranti senza valvola, ma vista l’emergenza medica, si consiglia di lasciarli al personale sanitario maggiormente esposto al rischio.