Come ogni anno la fine delle lezioni per le classi quinte non significa ancora la conclusione dell’esperienza liceale. Anzi! Segna l’approssimarsi di un momento che aprirà loro le porte di un nuovo futuro. Per questo motivo l’Istituto ci tiene a dare ai propri allievi alcuni consigli per vivere al meglio la maturità 2020.
La situazione emergenziale di questa primavera ha stravolto le scadenze, la convivialità e non per ultima la tipologia di esame. Non sono più previste le prove scritte, ma sarà tutto condensato in un’unica prova orale di un’ora. Per lo meno, quest’ultima sarà ancora in presenza a Scuola, di fronte ad una commissione di sei insegnanti interni presieduta da un commissario esterno. Non ci sarà quindi la distanza fisica che tutti abbiamo subito in questi ultimi mesi.
Dopo quest’ultima prova, i ragazzi saranno liberi di affrontare le nuove sfide che la vita pone loro.
I nostri consigli per l’esame di maturità 2020
Ma, soffermandoci a quell’ora di sforzo, a quell’esposizione che adesso condensa l’esame delle loro conoscenze e competenze, vogliamo offrire qualche indicazione per il ripasso di questi giorni e per la prova orale.
Prima della prova
- Utilizzate gli schemi o mappe concettuali che avete preparato lungo l’anno scolastico, presentando attenzione alle parole chiave. Vi saranno utili quando dovrete fare i collegamenti nella terza parte dell’esame.
- Esporre a voce alta: servirà a trovare la tonalità che esprime convinzione, sicurezza di ciò che state dicendo.
- Ripetete, sempre a voce alta, di fronte ad un vostro familiare o anche ad uno specchio. Questo permetterà di adattarvi ad un pubblico diverso da quello che avete avuto finora a capire come controllare la gestualità in maniera efficace.
- Esercitatevi a guardare negli occhi chi vi sta di fronte, così da non sembrare impauriti ed impacciati.
- Provate l’esposizione concordata con un cronometro, in questo modo sarete sicuri di non sforare i tempi previsti, è molto importante!
- Durante lo studio, prendetevi le vostre pause, alzatevi e rilassate occhi e mente facendo del movimento. Anche loro hanno bisogno di pause per assimilare la grande quantità di dati che state “ingerendo”.
Il grande giorno
- Non dimenticate il sonno: una mente lucida e riposata è più pronta e reattiva quando dovrà scovare i collegamenti e i dati da esporre.
- Il giorno della prova, dominate le vostre emozioni, non fatevi sopraffare dall’agitazione e dalla paura. Avete studiato, avete gli strumenti per riuscire a presentare le vostre conoscenze, andrà alla grande!
- La tonalità della voce non deve essere meccanica come se vi foste imparati a memoria i libri e neppure avere una cantilena che rischia di annoiare i vostri interlocutori
- Prendetevi le vostre pause durante l’esposizione: sfruttate la possibilità di riflettere mentalmente e costruirvi i collegamenti.
- Non eccedete negli intercalari: non ripetete “cioè”, “nel senso”, “mmmm”, ecc.
- Nella terza parte dell’esame orale, quando dovrete collegare più discipline al materiale di cui dovete discutere, non girate attorno all’argomento, non restate superficiali. Cercate invece di andare subito sul focus, al cuore dell’argomento, così dimostrerete la profondità del vostro studio ed approfondimento.
- Non abbiate paura se non sapete collegare immediatamente una disciplina all’argomento: iniziate da quelle che vi vengono subito alla mente. Poi potete riprendere anche la disciplina che avete messo da parte. E’ facile che durante l’esposizione vi venga in mente un’idea che possa permettervi di risultare ancora più completi.
Un momento di crescita
Questi sono alcuni suggerimenti che possiamo offrirvi per avvicinarvi meglio a questa prova tanto importante nel vostro percorso di crescita. Non abbiate paura, comunque vada, sarà un successo! Una prova che ricorderete per sempre, una delle pietre miliari della vostra vita.
In bocca al lupo a tutti!