Le intelligenze multiple alla Scuola Primaria, dai laboratori espressivo-artistici a quelli logici-robotici: un mix che completa la proposta formativa del nostro Istituto.

Don Lorenzo Milani, nel suo libro “Lettera a una professoressa” sosteneva: “Non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali”.

Una didattica inclusiva mira a proporre agli studenti attività variegate nella tipologia e nelle modalità.

Un po’ di storia

Negli anni ’80 lo psicologo americano Howard Gardner cercò di spiegare come le capacità di apprendimento non siano fisse e immutabili, sebbene parzialmente innate.

Con i suoi studi formulò l’esistenza di differenti tipologie di capacità intellettuali, le famose “intelligenze multiple”.

Gardner, nel corso degli ultimi decenni, ha organizzato queste “intelligenze” in nove macro categorie:

• intelligenza logico-matematica (quella del ragionamento deduttivo, della logica e della schematizzazione);
• intelligenza linguistica (la capacità di padroneggiare un linguaggio chiaro ed efficace);
• intelligenza spaziale (la capacità di collocare e orientare se stessi, oggetti e forme nello spazio);
• intelligenza musicale (la capacità di riconoscere e articolare tra loro i suoni);
• intelligenza cinestesica-corporea (l’insieme delle abilità proprie di sportivi, ginnasti, ballerini…);
• intelligenza interpersonale (le capacità relazionali, sociali ed empatiche);
• intelligenza intrapersonale (simmetrica a quella interpersonale);
• intelligenza naturalistica (la capacità di riconoscere, classificare e organizzare “oggetti” naturali);
• intelligenza filosofico-esistenziale (le capacità legate al ragionamento astratto, all’analisi delle implicazioni etiche).

Oggi abbiamo la consapevolezza che un allievo, se accompagnato nell’apprendimento ed opportunamente stimolato, potrebbe raggiungere livelli di apprendimento soddisfacenti in diverse tipologie di intelligenza.

Questa convinzione ha influenzato, e sta influenzando, la didattica e la pedagogia odierne.

La nostra proposta formativa

Forti di questa consapevolezza alla Scuola Primaria cerchiamo ogni anno delle modalità didattiche che tengano in considerazione la coesistenza delle intelligenze multiple.

Fra le varie iniziative sicuramente una delle più apprezzate è rappresentata dai laboratori pomeridiani.

Tramite la didattica laboratoriale, infatti, gli insegnanti si propongono di incoraggiare negli alunni un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza, sulla base della curiosità e della motivazione.

La didattica laboratoriale, per definizione, prevede attività ed esperienze che permettono agli studenti di riflettere e lavorare insieme agli altri, utilizzando molteplici modalità di apprendimento, per la soluzione di problemi reali e stimolanti.

In questo contesto di apprendimento lo sviluppo di competenze e l’acquisizione di nuove conoscenze sono il risultato di percorsi pratici e variegati, che coinvolgono, per l’appunto, differenti “intelligenze”.

Le numerose attività di laboratorio favoriscono riflessioni sul proprio agito e una più coerente interiorizzazione del processo di apprendimento vissuto, in modo partecipato e concreto.

La nostra proposta laboratoriale cerca di stimolare i bambini e fornire un’offerta formativa completa e moderna per una crescita integrale che tenga conto delle peculiarità cognitive di ognuno, in un’ottica attuativa della teoria di Gardner.

Di seguito l’offerta formativa dei nostri laboratori classe per classe:

Come insegnanti di una scuola salesiana non possiamo non intravedere in questo approccio psicologico-didattico un tentativo, seppur parziale rispetto agli intenti di San Giovanni Bosco, di trovare quel “punto accessibile al bene” presente in ognuno dei bambini che ci è affidato.