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Coding a portata di bambino

Da alcuni anni la nostra Scuola Primaria propone in alcune classi il laboratorio di coding. Questa esperienza è sempre molto apprezzata sia dagli alunni che dalle famiglie.

I software e le risorse didattiche maggiormente utilizzati negli anni durante le nostre attività sono stati:

Fino all’A.S. 2019-2020 il laboratorio era pensato per le classi quarte, mentre quest’anno è stato riprogettato e inserito nel curricolo delle classi prime (a causa delle limitazioni previste dal protocollo covid-19). Se con gli alunni più grandi la proposta didattica era improntata sull’utilizzo di Scratch 2.0 e sulla programmazione ludica del robot LEGO WeDo 2.0, con gli alunni delle prime quest’anno stiamo prevalentemente lavorando attraverso i corsi semplificati di Code.org, affiancati da attività analogiche e manipolative come la pixel art.

Il fulcro del laboratorio: Scratch 2.0

Scratch è un software di coding ideato e sviluppato dal gruppo di ricerca Lifelong Kindergarten al MIT Media Lab. Gli alunni con Scratch creano progetti: video storie interattive, semplici videogames, programmi di disegno creativo, algoritmi matematici… La progettazione impegna i bambini come partecipanti attivi, dando loro un maggior senso di controllo e di responsabilità̀ nel processo di apprendimento.

Durante il nostro laboratorio, della durata di un quadrimestre, gli alunni sono accompagnati nella naturale e progressiva scoperta dei vari comandi di Scratch 2.0. Se agli inizi gli alunni scoprono come far muovere il loro personaggio cambiandone semplicemente le coordinate di riferimento, verso la fine del percorso sono in grado di far disegnare al loro personaggio qualsiasi poligono regolare e riescono a programmare un semplice videogame.

Coding: finalità educative

Il coding con Scratch nelle classi quarte, così come le attività più semplici e ludiche proposte in Code.org nelle classi prime, hanno la finalità educativa di accompagnare gli alunni alla scoperta guidata del software e allo sviluppo sistematico di competenze nel coding, nel problem solving e nel lavoro cooperativo. Inseriti in un percorso di didattica laboratoriale gli allievi partecipano attivamente alle lezioni, mettono in moto la loro creatività valorizzando le abilità individuali e favorendo l’inclusione degli altri e l’accettazione di sé. Tutti questi elementi consentono agli alunni di accrescere la fiducia nelle loro capacità e di sperimentarsi nella comunicazione di ciò che producono.