“Remember to look up at the stars and not down at your feet” ( Stephen Hawking)

Con questa frase si è aperto uno dei tre percorsi in lingua inglese, attuati in alcune classi del Liceo (linguistico, scientifico e scienze applicate) dell’Istituto Don Bosco di Padova.

Si tratta del progetto “Plusdotazione, Interdisciplinarità (CLIL) e Inclusività”, tenuto dalla dott.ssa Alice Azzalini (DiSLL – Unipd, supervisore dott.ssa Alberta Novello).

Un percorso che ha avuto lo scopo di utilizzare la lingua inglese per aprire e guidare le menti curiose dei tanti ragazzi coinvolti.

Infattil la lingua e i contenuti trasmessi hanno il privilegio di spalancare verso l’esterno, dando forza al sé più nascosto e favorendo l’emersione di un talento ancora troppo spesso latente e incapace di fiorire se non adeguatamente “innaffiato”.

Nel progetto, “il mondo esterno” letterale, è andato ben oltre il confine terrestre arrivando ad un’altezza orbitale di 408 km sopra i nostri vulnerabili sguardi.

Il percorso proposto nelle classi

Nelle classi quinte abbiamo elaborato un percorso su Samantha Cristoforetti e la Stazione Spaziale Internazionale, coinvolgendo gli studenti nei veri test di selezione per diventare astronauti.

Preziosa è stata la collaborazione con i docenti di matematica e fisica.

Con la classe terza, invece, grazie ad un saggio di Stephen Hawking e alle sue famose “quotes”, lo sguardo esterno è stato rivolto verso “l’alto e l’altro”.

Abbiamo riflettuto, in lingua, sul fatto che diversità, disabilità, adattabilità e impegno scientifico fanno tutti parte dello stesso multiverso. E che, spesso, sono proprio le persone più silenziose e meno manifeste a possedere le menti più “rumorose” (cit.).

Nelle classi quarte la lingua ha assunto un significato valoriale applicato a delle problematiche relative al nostro pianeta.

Abbiamo infatti discusso su come le varie “rivoluzioni industriali” siano mani spesso ostili che stanno rimodellando in maniera selvaggia la nostra terra.

Collegamenti interdisciplinari

I collegamenti interdisciplinari (CLIL) con la storia, la geografia e l’educazione civica hanno permesso di utilizzare la lingua a 360 gradi.

In chiusura a questo percorso efficace e condiviso, un “richiamo” a tutti gli studenti:

“Never regard study as a duty, but as the enviable opportunity to learn” (A. Einstein)

Imparando con passione e dedizione, qualcuno riuscirà senz’altro a spingersi ben oltre i recentemente scoperti 13.5 miliardi di anni luce in cui brilla la galassia Hd1.