Educazione civica, una materia curricolare
A seguito della legge 20 agosto 2019, n. 92 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, da settembre 2020 l’educazione civica è entrata ufficialmente, come disciplina trasversale, nei curricola scolastici di ogni ordine e grado.
Leggendo il primo comma dell’art. 1:
«L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri»;
si capisce quanto questa materia possa essere di fondamentale importanza per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi.
La Legge riconosce la Costituzione italiana come norma cardine del nostro ordinamento, e come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali. Tutti finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Volontà della norma è inoltre rendere indispensabile una collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le famiglie, per promuovere comportamenti che favoriscano una cittadinanza consapevole. Cittadinanza basata sui diritti e sui doveri, sulle regole di convivenza e anche sulle sfide del presente e dell’immediato futuro.
Il carisma salesiano
Una delle frasi più usate da Don Bosco, nonché obiettivo del progetto educativo salesiano è diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”. E’ una formula che sintetizza quello che si può chiamare “umanesimo
educativo”: per Don Bosco l’essere cristiano si combina con l’essere uomo. Quindi essere un cittadino insieme del cielo e della terra, sostenendo che fosse necessario considerarne entrambe le vocazioni.
Il Sistema Preventivo di don Bosco si fondava, allora, su una visione di uomo, di cittadino e di cristiano semplice. Concezione simile all’epoca di oggi ma con qualche adattamento. Essa può essere presa in considerazione e può combinarsi facilmente con l’insegnamento dell’educazione civica.
L’educazione civica nel nostro istituto
L’Istituto don Bosco di Padova basandosi sul carisma salesiano e sugli insegnamenti di San Giovanni Bosco, ha inserito l’insegnamento dell’educazione civica come materia all’interno del curriculum della scuola.
Molti docenti hanno pianificato unità didattiche dedicate, con lo scopo far conoscere ai ragazzi i propri diritti e doveri. Attività che hanno l’obiettivo di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità.
Degno di nota è il progetto “Sarti su misura. Laboratori didattici teatrali sul metodo di studio e l’inclusione scolastica”. Si tratta di un progetto pilota il cui fine è valorizzare gli alunni nelle loro unicità, risorse e competenze individuali in un’ottica di crescita e di sviluppo personali e di gruppo.
Il progetto, suddiviso in due fasi, considera il gruppo classe come la comunità in cui i ragazzi vivono e si rapportano quotidianamente.
Le attività sono state pensate sfruttando il linguaggio teatrale che permette una maggiore espressività emotiva e mobilità spaziale.
L’attenzione è focalizzata sull’ascolto di sé e del gruppo, sensibilizzando gli alunni ai principi di uguaglianza, di buona convivenza e di cooperazione.
Come scuola siamo convinti che per poter acquisire competenze in materia di cittadinanza attiva siano necessarie, oltre alle attività teoriche, anche attività pratiche ed esperienze. In modo che possa accrescere in ogni ragazzo la consapevolezza di sé e il riconoscimento del proprio ruolo, per poi riuscire a proiettarsi nel mondo.